4 obiettivi di una campagna di Influencer Marketing

L’Influencer Marketing è stato un tema molto toccato in tutte le principali conferenze di marketing negli ultimi anni ma questo non significa che anche la tua azienda dovrebbe mettere in atto iniziative di questo tipo. Come per ogni attività di marketing, la creazione di una campagna di influencer marketing di successo richiede una strategia e una pianificazione per allineare queste attività al tuo marchio e ai tuoi obiettivi di business.

Dovresti cominciare stabilendo gli obiettivi e in questo articolo ti spiegheremo come fare. Abbiamo anche creato una guida su come implementare una campagna di Influencer Marketing di successo per aiutarti a pianificare, implementare e misurare l’intera campagna.

Ma ora torniamo agli obiettivo della tua campagna di Influencer Marketing.

Ti ricordi il modello AIDA per il marketing? Se non lo ricordi è giunto il momento di rinfrescarti la memoria. AIDA descrive i diversi stadi del viaggio di un consumatore, dall’attenzione all’interesse fino al desiderio e all’azione. Per qualsiasi campagna di marketing i contenuti dovrebbero focalizzarsi almeno su uno di questi stadi, lo stesso vale per le campagna di Influencer Marketing. Seleziona diversi gruppi di influencer come dipendenti, personaggi famosi e consumatori e collabora con loro per far sì che i potenziali clienti passino dalla fase di attenzione alla fase di azione e conversione.

Insieme al tuo team cerca di capire come la campagna può allinearsi al viaggio del consumatore e quali obiettivi potrà raggiungere. Forse stai lanciando un nuovo prodotto e vuoi generare awareness. O forse desideri aumentare il tasso di conversione del tuo sito e vorresti raggruppare e mostrare le recensioni sui tuoi prodotti.

L’obiettivo di una campagna di Influencer Marketing sono sempre legati al business ma in qualche modo possono anche essere diversi se la tua intenzione è quella di costruire un programma di advocacy dei dipendenti. In ogni caso, la tua campagna di Influencer Marketing dovrebbe puntare almeno tre di questi quattro obiettivi:

  • Aumentare la Brand Awareness e rafforzare l’immagine del tuo brand
  • Aumentare l’engagement e l’interazione delle tue attività social
  • Migliorare le conversioni (per esempio iscrizioni alla newsletter, registrazioni a versioni di prova gratuite, acquisti etc
  • Ottenere dati e insight sui tuoi clienti

Aumentare la Brand Awareness e rafforzare l’immagine del tuo brand

Stai lanciando un nuovo prodotto o un nuovo servizio? Le campagna di Influencer Marketing sono un modo eccellente per costruire brand awareness. Da consumatori ci fidiamo delle recensioni e delle raccomandazioni di altri consumatori rispetto ai prodotti e gli algoritmi dei social media stanno dando sempre più priorità ai contenuti condivisi dagli amici. Mediamente i post di amici e conoscenti hanno un engagement più alto (più “mi piace” e più commenti) e di conseguenza hanno una portata più ampia.

Qual è il modo migliore per cominciare?

Per ispirarti pensa a come i marchi di skateboard sono stati lanciati molto tempo prima dell’avvento dei social media. Il miglior modo per creare awareness per un nuovo skateboard è quello di puntare sui brand ambassador, in altre parole consumatori locali, entusiasti del tuo prodotto e che hanno una certa influenza all’interno della loro community. Regala i tuoi prodotti in cambio di promozione. Foto e video che ritraggono un influencer mentre utilizza i tuoi prodotti accende la scintilla e dà il via a discussioni all’interno della community.

Così come è necessario avere dei dati e degli insight per identificare gli skater più influenti nei parchi di Londra e di New York, lo stesso vale per i social media. Ma mentre un brand di skateboard negli anni ’90 aveva bisogno di skater inseriti nella community per avere insight, grazie alla tecnologia oggi ci sono diversi modi per individuare gli influencer, anche se non si fa parte di una certa community. Ecco qualche idea:

  1. Utilizza strumenti come BuzzSumo per identificare potenziali influencer che parlano di argomenti legati al tuo business sui social
  2. Cerca gruppi su Linkedin e su Facebook legati alle tematiche del tuo marchio e fai una lista degli utenti che sono in grado di dare il via a interazioni e che aumentano l’engagement (mi piace, commenti e condivisioni)
  3. Cerca tra le domande su Quora per identificare utenti attivi con molti voti
  4. Coinvolgi blogger conosciuti e chiedi loro di recensire i tuoi prodotti. Anche in questo caso BuzzSumo può esserti di aiuto
  5. Lancia una campagna di crowdfunding con Kickstarter per trovare il primo gruppo di consumatori e collabora con i più entusiasti di loro.

Se sei fortunato e hai già dei clienti i passaggi sono più semplici:

  1. Chiedi ai tuoi consumatori di dare dei feedback e di condividere idee sui prodotti con un hashtag specifico
  2. Premia i migliori utenti con servizi aggiuntivi e un coupon per avere degli sconti
  3. Utilizza strumenti come Flockler per raggruppare, analizzare e misurare i contenuti più popolari e per identificare chi sono gli utenti più coinvolti
  4. Amplifica i contenuti più popolari attraverso condivisioni, commenti e “mi piace” e valuta quali contenuti hanno più risonanza con il tuo target e i tuoi consumatori
  5. Crea un gruppo di consumatori influenti e lancia delle campagne di Influencer Marketing tramite cui creare contenuti assieme al tuo audience

Per trovare altri spunti su come cominciare scopri come lanciare una campagna di Influencer Marketing.

Aumentare engagement e interazioni

Come detto prima, gli algoritmi dei social media danno priorità ai contenuti condivisi da amici e conoscenti, e ultimamente Facebook ha testato una nuova versione dei News Feed separando i post degli amici da quelli delle pagine che seguiamo.

Sfortunatamente cambiamenti come questo portano a una netta riduzione della portata organica dei contenuti e a un calo dell’engagement per i contenuti dei brand. Una strategia intelligente da parte di Facebook che invita i brand a sponsorizzare i contenuti ma una sfida per le aziende che hanno un budget basso se non minimo per questo tipo di attività.

Presupponiamo che tu non abbia molto budget, qual è il modo migliore per aumentare l’engagement e le interazioni?

Una volta un metodo efficace era quello di organizzare contest e di chiedere agli utenti di commentare i post ma Facebook ha penalizzato le pagine che seguivano questo tipo di pratica.

Quindi, restando senza questa alternativa, raccomandiamo due strategie che in passato hanno funzionato:

1) Amplifica i contenuti creati dai consumatori:

I tuoi consumatori condividono feedback e commenti quando utilizzano il tuo prodotto? Fare retweet e repost di questi contenuti sui tuoi canali social è un’ottima idea: i consumatori apprezzeranno, metteranno “mi piace” e commenteranno i post. Tutte queste interazioni saranno visibili ad amici e conoscenti presenti all’interno del network di questi utenti e li incoraggeranno a interagire con il contenuto, fattore che porterà a più engagement e ad un aumento della portata organica dei tuoi contenuti. Una ricetta semplice ma di successo.

Per ispirarti scopri come Planet Fitness amplifica i contenuti creati dai membri della sua community

2) Chiedi ai tuoi consumatori di condividere la storia di qualcuno a cui tengono

I social media danno priorità ai contenuti che hanno più interazioni, per esempio “mi piace” e commenti, soprattutto se il contenuto viene condiviso con uno specifico gruppo di persone connesse le une con le altre. Un buon esempio può essere un post di Linkedin che riceve tanti like e tanti commenti da parte delle persone con cui tu e la persona che ha condiviso il post siete connessi. Quel particolare post verrà visualizzato in cima al news feed, cosa che non accade ai post che hanno poco engagement e che per questo non vengono visualizzati.

Di conseguenza, la strategia vincente è quella di chiedere ai consumatori di condividere una storia in cui menzionano i loro amici. È molto probabile che questi utenti siano connessi tra loro e che di conseguenza il post abbia priorità nei news feed.

Per ispirarti scopri come Women for Women incoraggia i consumatori a condividere storie capaci di ispirare utilizzando l’hastag #SheInspiresMe

3) Migliorare le conversioni

Con il miglioramento delle conversioni ci spostiamo dalla fase Desiderio alla fase Azione del modello AIDA. Quando gli obiettivi sono generici, la definizione di conversione può essere legata al business oppure contestualizzata. Per esempio ci sono due differenti conversioni per Flockler 1) Un utente che si registra alla versione di prova gratuita 2) Un utente che scarica la nostra Guida all’Influencer Marketing e che ci lascia il suo indirizzo e-mail dopo aver visto un contenuto sponsorizzato sui social media. Sui social, proprio per via del contesto, il download è l’unica conversione che vogliamo raggiungere. Difficilmente chiediamo agli utenti di registrarsi alla prova gratuita perché nella maggior parte dei casi gli utenti sono alla ricerca di contenuti di interesse o intrattenimento quando scorrono i news feed sui social.

Ma torniamo a noi: come sfruttare gli influencer per migliorare le conversioni?

La prima opzione è quella di collaborare con personaggi famosi e collegare i tuoi prodotti con i loro contenuti social. Alcuni social media consentono agli utenti di aggiungere link alle immagini o di aggiungere link nelle description. Un avvertimento: questo approccio potrebbe far sì che alcuni follower dell’influencer coinvolto scelgano di non seguirlo più se non vi è trasparenza in merito ai contenuti sponsorizzati o se percepiscono il post solo come una trovata pubblicitaria.

La seconda opzione è quella di chiedere all’influencer coinvolto di menzionare la tua pagina Facebook o il tuo profilo Instagram. Se il contenuto presente sulle tue pagine è rilevante e di intrattenimento, portare traffico sulle tue pagine social potrebbe aumentare il tuo numero di fan e di follower. In ogni caso c’è anche un altro motivo per cui dovresti optare per questa pratica: puoi ritargettizzare le tue adv sui social solo sulle visite che ricevi ma non solo, puoi anche ritargettizzare tramite la pubblicità su Facebook gli utenti che hanno visto il tuo profilo Instagram.

La terza opzione nonché la più diretta è quella di embeddare i tuoi contenuti social nelle pagine di prodotto sul tuo sito e di utilizzare tali contenuti come social proof. In media, il tasso di conversioni risulta più alto del 20 – 30% quando il contenuto dei social è mostrato nelle pagine di acquisto perché aiuta gli utenti a spostarsi dalla fase Desiderio alla fase Acquisto.

Ottenere dati e insight sui tuoi clienti

CRM e Customer Data, solo a menzionare queste parole potrebbe venirti un attacco di panico.

Tranquillo, lo sappiamo!

Può essere che tu sia stato coinvolto in un processo lunghissimo per settare un nuovo CRM o che tu abbia speso cifre incalcolabili, usato tempo e risorse per integrare i dati dei CRM agli altri strumenti di business come inventari etc. Qualunque sia la ragione per cui ti senti così rispetto ai CRM la cosa che più dovrebbe farti riflettere è che un qualsiasi CRM tradizionale possiede dei dati ormai obsoleti nei profili dei clienti.

Ma ecco perché dovresti essere contento nel leggere questo post:

I dati sui consumatori ottenuti attraverso i canali social e altri touchpoint sono dati in tempo reale, sempre aggiornati e ti danno un’idea della vita del consumatore. Analizzare i contenuti e il network dei consumatori ti consentirà di prevedere il loro comportamento futuro. Invece di guardare allo storico degli acquisti sul tuo sito, avrai una visione del consumatore completamente diversa e arricchita da ciò che fa al di là dei tuoi servizi. Per esempio, dai un’occhiata al mio profilo Instagram e vedrai che a febbraio e a marzo sono andato a sciare, ma non solo l’anno scorso, ma tanti altri anni prima. Un suggerimento alle aziende che noleggiano aiuto: andrò a sciare a febbraio e a marzo 2018, perché non personalizzate le esperienze basandovi sui dati che vi fornisco pubblicamente?

E non si tratta solo del profilo di un consumatore. Nei dati combinati dei contenuti creati dagli influencer troverai degli schemi emergenti. Holiday Club Resorts, uno dei principali operatori europei nel settore ricettivo, analizza i dati e le immagini condivise dai consumatori per prevedere quale tipologia di contenuto riuscirà ad attirare l’attenzione. Se gran parte degli influencer e dei consumatori più coinvolti stanno condividendo contenuti simili o se sono interessati ad argomenti specifici, progettare e condividere contenuti simili aumenterà la possibilità che questi stessi contenuti verranno apprezzati anche dal tuo pubblico.

Cosa puoi fare con questi dati? Ecco qualche idea:

  • Fornisci servizi e comunicazioni personalizzati basate sui dati dei consumatori
  • Crea pubblicità altamente targettizzate su diversi canali
  • Identifica temi e trend che piacciono ai tuoi consumatori
  • Raggruppa idee per le prossime campagne di marketing
  • Ottieni insight e idee per prodotti e sviluppo di servizi.

Per ispirarti scopri come i dati dei social media possono rendere più smart i customer data

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