Da qualche tempo giravano voci di corridoio e, proprio la settimana scorsa, Mark Zuckerberg ha confermato quel che succederà ai News Feed di Facebook nel prossimo futuro: cambieranno in meglio e daranno più priorità ai contenuti postati da amici e familiari. Secondo Facebook, questo ci aiuterà a restare connessi e a costruire relazioni con le persone importanti per noi, seguendo il principio alla base della nascita di Facebook.
Ma per i brand e per le aziende ci saranno conseguenze negative in quanto la portata organica dei post di Facebook subirà una netta riduzione. Ecco cosa ha dichiarato Adam Mosseri, Head of News Feed, in un comunicato stampa:
“Considerando che lo spazio sul news feed è limitato, l’idea di mostrare più contenuti condivisi da amici e familiari porterà ad un aumento di scambi e conversazioni tra utenti ma questo vuol dire anche che mostreremo meno contenuti pubblici, inclusi i video e altri post da parte di aziende e pagine.”
Perché i brand e le aziende dovrebbero costruire campagne basate sui contenuti generati dagli utenti (UCG)?
Lasciamo che a spiegarlo sia lo stesso Mosseri:
“Daremo priorità ai post in grado di dare il via a dibattiti e interazioni ricche di significato tra gli utenti. Per farlo prevederemo con quali post gli utenti vorranno interagire e mostreremo questi post in posizioni più alte nei feed. Ci sono alcuni post che ispirano discussioni e commenti e altri post che gli utenti hanno voglia di condividere e che ispirano delle reazioni.”
Una campagna basata sui contenuti generati dagli utenti, se fatta nel modo giusto, dà il via a dibattitti e riceve molti commenti da parte di amici e contatti. Così, invece di puntare su contest o altro, chiedi ai tuoi clienti di condividere le loro opinioni e le recensioni sui prodotti attraverso i canali social. Per massimizzare il livello di engagement chiedi al tuo pubblico di condividere contenuti coinvolgendo altre persone, perché quasi sicuramente sia i tuoi clienti che i loro contatti avranno voglia di condividere i contenuti e la portata sarà automaticamente più alta. Se vuoi avere un’ispirazione scopri come la campagna Women for Women’s #SheInspiresMe costruisce connessioni tra gli utenti aumentando la brand awareness.
Perché è adesso il momento giusto per farlo?
Lasciamo di nuovo la parola a Mosseri:
“Le pagine che postano contenuti che hanno poco engagement o pochi commenti potrebbero riscontrare una notevole riduzione nella portata organica. Le pagine che invece condividono post che portano gli utenti a commentare riscontreranno una riduzione minore. Utilizzare un “Engagement bait” per portare gli utenti a commentare non è una pratica consigliata e farà retrocedere questi stessi post nel News Feed.”
Quindi, a meno che non lavoriate per un brand molto popolare e di moda, dovreste sapere quanto può risultare difficile riuscire ad accendere la scintilla sui social e dare il via a dibattitti e conversazioni attorno a post organici. Le campagne basate sui contenuti generati dagli utenti, che siano fatte per raccogliere feedback o recensioni, di norma chiedono agli utenti di menzionare sia la pagina del brand sia un hashtag specifico. Questi post che menzionano la tua pagina saranno pubblicati sui feed di altri utenti e, nel momento in cui i contenuti creano engagement, la portata organica subirà in misura minore le nuove politiche di Facebook.
I cambiamenti al News Feed saranno effettivi a partire dai prossimi mesi per questo è ancora possibile pianificare e costruire campagne basate sui contenuti generati dagli utenti. Se ancora non hai creato una campagna UCG, scopri come brand quali UEFA, Malteser e Emmental Valley utilizzano i contenuti social per costruire community attive e coinvolte per aumentare la portata dei contenuti.
Oltre ai contenuti Facebook che menzionano la tua pagina, il tool di aggregazione social di Flockler è in grado di pubblicare automaticamente i contenuti Facebook che menzionano una specifica parola chiave o un hashtag.