Il tuo business non è ancora sui social? Ecco 8 passaggi per cominciare!

Per le piccole imprese, creare e mantenere una presenza attiva sui social media può essere una sfida.

Che tu sia il titolare di un’attività o un libero professionista del marketing che lavora per una PMI, ti sarai accorto che spesso le priorità sembrano essere altre. Alla fine della giornata, la contabilità e la fatturazione sono task fondamentali per la sopravvivenza dell'azienda e potresti avere altri strumenti e attività di marketing (come l'email marketing, Google Ads, ecc.) come metodo principale per l’acquisizione di nuovi clienti.

Accetto di giocare con la carta delle risorse.

Settimana dopo settimana mi trovo ad affrontare la stessa sfida con Flockler e guardo ai social media come a una delle tante attività secondarie. Paradossalmente, aiutiamo i nostri clienti a ottenere risultati migliori sui canali social ma lottiamo con la stessa sfida di molti di voi: le risorse di marketing (tempo e denaro) sono destinate ad altre attività.

Ti capisco.

Alcuni di voi potrebbero addirittura dire che "i social media non sono rilevanti per la nostra attività e i nostri clienti".

Scusatemi ma non ci credo.

Abbiamo persino scritto un post sul nostro blog per affrontare le scuse più comuni utilizzate dalle aziende che non investono nei social. Con un miliardo di utenti mensili attivi su Instagram, i social media sono rilevanti per quasi tutte le aziende.

I social media aiutano a indirizzare il traffico sul tuo sito web e convertire in lead. Ti aiutano a creare feed social e aggiungere social proof al tuo sito web, ispirando altri clienti a cliccare sul pulsante di acquisto. Ti aiutano a coltivare potenziali clienti e a far sì che acquistino determinati prodotti e servizi. Ti aiutano a raggiungere un pubblico Lookalike, fatto da persone simili ai tuoi attuali clienti.

Soprattutto se puoi servire una vasta area geografica, i benefici dei social media sono impeccabili.

I potenziali clienti che entrano in contatto con noi tramite la live chat o via email spesso affermano che le loro attività commerciali non hanno una pagina Facebook o alcun canale social attivo. E non sto parlando di imprenditori che fanno lavorano da soli; alcune di queste organizzazioni impiegano decine o addirittura centinaia di persone!

Le chat avute con i clienti negli ultimi mesi ci hanno ispirato a riassumere gli “8 passaggi per cominciare con i social media”:

  1. Stabilisci gli obiettivi della tua presenza sui social
  2. Definisci le metriche per monitorare il rendimento
  3. Determina il pubblico di destinazione
  4. Seleziona i canali social
  5. Imposta il tuo tono di voce
  6. Crea contenuti coinvolgenti
  7. Definisci un piano editoriale
  8. Mostra i contenuti dei social sulle tue piattaforme digitali.

1. Stabilisci gli obiettivi della tua presenza sui social

Proprio come qualsiasi altra attività di marketing, dovresti iniziare definendo i tuoi obiettivi. Qual è la ragione per cui hai creato una presenza sui social? Ecco alcuni esempi:

  • Consolidare la relazione con i clienti esistenti
  • Aumentare la brand awareness
  • Aumentare il traffico al tuo sito
  • Generare lead
  • Aumentare le vendite

Come forse avrai notato, l'elenco si sposta da obiettivi più morbidi a obiettivi molto concreti; aumentare le tue vendite.

Non ho intenzione di dirti io quale sia la soluzione giusta per il tuo business e non credo che ti aspetti che io lo faccia. La natura dei prodotti e dei servizi forniti limiterà le opzioni, e la scelta dipenderà dalle altre attività di marketing in corso.

Noi di Flockler utilizziamo la pubblicità sui social per generare e alimentare i lead; gli strumenti pubblicitari ci aiutano a raggiungere i potenziali clienti a cui poi mostriamo un flusso di contenuti educativi dello stesso blog che stai leggendo in questo momento. Per ulteriori spunti, vedi il nostro articolo su come impostare un'efficace campagna pubblicitaria sui social.

2. Definisci le metriche per monitorare il rendimento

Una volta che avrai impostato i tuoi obiettivi, assicurati di sapere come monitorare i tuoi progressi. I canali social forniscono statistiche sull’engagement, così come le percentuali di clic sul tuo sito web. Ma spesso è molto più importante misurare ciò che accade oltre i canali social.

Supponiamo che tu stia indirizzando il traffico verso il tuo sito web e, oltre alle metriche dei social media, desideri mostrare al tuo capo anche i numeri del tuo sito. Le metriche tipiche da analizzare con Google Analytics (o una piattaforma di analisi simile) includono:

  • Volume del traffico: oltre alle percentuali di click-through di un contenuto ci sono visitatori che tornano dopo aver visitato i tuoi canali social in passato?
  • Frequenza di rimbalzo: rispetto alle altre sorgenti di traffico, i clienti rimangono sul tuo sito più a lungo o fanno clic sul pulsante Indietro in un batter d'occhio?
  • Il tempo di permanenza sul sito e il numero di visite per sessione: i clienti continuano a navigare sul tuo sito web e a visitare più pagine?
  • Conversioni: i visitatori che arrivano dai social hanno maggiori probabilità di scaricare la brochure, richiedere di contattarli o acquistare prodotti e servizi? Di solito, i clienti continuano a navigare sul sito prima che avvenga la conversione, o tornano una seconda volta, quindi è fondamentale assicurarsi di misurare anche le conversioni assistite.

3. Determina il pubblico di destinazione

Questo è un argomento che mi piace particolarmente ed è anche un'area in cui è difficile fare errori quando si è all’inizio.

In genere i professionisti del marketing hanno creato contenuti adatti a servire un pubblico vasto. I messaggi, per loro natura e a causa del canale utilizzato (ad es. pubblicità radiofonica), sono sempre stati molto generici e hanno spesso copiato le best practice e le idee di altre aziende.

Accedi ai social media e con gli strumenti di social media advertising, potrai servire i tuoi contenuti ad un pubblico target molto, molto definito. A seconda del ricavo medio per cliente, puoi creare un volume e una variazione di annunci illimitata e modificarli al volo in base al rendimento.

Come iniziare?

Perché non cominci intervistando alcuni dei tuoi clienti più fedeli, creando così un pubblico di riferimento basato su di essi? Alla fine quello che desideri è attrarre altre persone simili ai tuoi clienti più redditizi e capire meglio il tuo pubblico esistente ti aiuterà in questo processo. Un metodo vecchia scuola è spesso meglio di una metodologia sperimentale.

4. Seleziona i canali social

Se non hai ancora creato alcun profilo sui social, inizia con quello più ovvio. Se sei un proprietario di un’attività con punti vendita fisici, Facebook è spesso la scelta migliore. Se la tua attività è visiva, ad esempio gestisci un negozio di artigianato, Instagram ti aiuterà sicuramente a mostrare i tuoi prodotti e a raggiungere nuovi segmenti di pubblico.

Inizia con uno o due canali chiave, poiché è facile aggiungerne altri in seguito. Quando inizi e prima di invitare i clienti a seguire il tuo profilo, assicurati di prenderti il giusto tempo per creare il profilo con una splendida immagine di copertina, aggiungendo informazioni di base come gli orari di apertura e pubblicando alcuni contenuti. Il profilo è come una vetrina per il tuo negozio; ti verrebbe voglia di entrare se non c'è nulla sui display e mancano gli orari di apertura?

5. Imposta il tuo tono di voce

Un altro aspetto critico è definire il tono di voce del tuo marchio. Alcune marche come Innocent Drinks usano l'umorismo che a volte può essere rischioso. Altri invece utilizzano un tono molto formale.

Come regola generale, dovresti scegliere un tono che risuoni con il tuo pubblico di destinazione ma che sia anche in linea con la tua cultura aziendale. La scelta influenzerà il modo in cui gli altri vedranno il tuo business ed è difficile (o almeno strano) cambiare spesso tono. Maggiore è il numero di segmenti di pubblico e di prodotti, più diventa difficile definire il tono di voce.

6. Crea contenuti coinvolgenti

Contenuti coinvolgenti? Può sembrare banale dirlo ma il tuo obiettivo è proprio quello di creare contenuti coinvolgenti, utili e condivisibili.

Come decidi quali tipi di contenuto creare? Tutto dipende dal tuo pubblico di destinazione e dal capirli. Quali sono le ragioni per cui stanno usando il tuo prodotto? Quali sono i problemi e le sfide che il tuo prodotto li aiuta a risolvere? Quali informazioni hanno trovato utili prima di acquistare i tuoi prodotti? Quale tipo di contenuto li aiuterà ad avere successo e a mantenere il ruolo di cliente?

Spesso trovo facile seguire un semplice consiglio del team di podcast di The Fizzle e scrivere la storia a qualcuno che conosco, immaginando come il mio testo possa aiutare quella persona a risolvere un problema. E non fraintendermi, quella persona non è uno dei miei amici, e non ho bisogno di conoscere la loro vita per filo e per segno. Spesso scelgo uno dei nostri clienti più fedeli con cui ho familiarità.

Per ulteriori suggerimenti, consulta i nostri “13 consigli pratici su come creare contenuti condivisibili”.

7. Definisci un piano editoriale

Sia che tu decida di pubblicare i contenuti da solo o di affidarti ad un team, un calendario editoriale dei canali social ti farà risparmiare tempo e risorse. Con un calendario di contenuti puoi pianificare in anticipo il contenuto di un mese e questo assicurerà di non lasciare mai vuoti i tuoi canali. Potrebbe sembrare un ulteriore compito aggiuntivo ma, credimi, mi ringrazierai più tardi!

8. Mostra i contenuti dei social sulle tue piattaforme digitali

Infine, non dimenticare di riutilizzare i contenuti dei social media che hai creato e di mostrarli sulle tue piattaforme digitali. Con strumenti come Flockler è possibile salvare automaticamente i contenuti da vari canali e incorporare i feed dei social su qualsiasi servizio digitale (siti Web, app, schermi digitali, ecc.).

Perché?

Ecco alcune ragioni:

  • I contenuti dei social media mostrati sui siti aumentano il traffico e l’engagement sui tuoi canali social. Più spesso pubblichi più i tuoi post vengono visualizzati nel feed dell'utente. Mostrare il contenuto aumenterà anche il numero di follower.
     
  • I contenuti ispirazionali aumentano il tempo di permanenza sul sito e per Google questo è un importante fattore di posizionamento per l’algoritmo. Più visitatori trascorrono del tempo sul tuo sito (e più bassa è la frequenza di rimbalzo), più volte la tua pagina verrà visualizzata nei risultati di ricerca di Google.
  • I contenuti generati dagli utenti e le reazioni dei tuoi clienti sui canali social possono essere utilizzati come social proof sul tuo sito e serviranno ad aumentera il tasso di conversione. Ci fidiamo delle opinioni e delle recensioni di altri clienti.

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